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venerdì 14 dicembre 2012

due autori e un'intervista

Oggi  qualcosa di particolare; gli autori del "Giardino delle ortensie azzurre" si intervistano tra loro..In poesia...
 
 Antonella Griseri intervista Marco Cattarulla

 Antonella:

Menti quando ti chiedono del libro e tu dici di non conoscere che l’Ispirazione. Io  ti domando se ricordi quell’Arrivederci che sembrava addio, e se intorno c’erano ortensie oppure cartacce portate via dal vento che puzzava di Autostrada?

Marco:

C’era l’autostrada e pali della luce come vecchi alberi spenti.  C’era  l’odore di asfalto, sì. E le nostre seggiole non erano bianche panchine perse tra viali azzurri d’ortensia. I nostri aguzzini non erano servi fedeli.  Ma ricordo quell’Arrivederci e mai parola fu più destinata.

Antonella:

Non credo più al Destino, se non a quello cattivo. Le ortensie che ci hanno regalato  stanno in vaso sopra un camino.. Ti chiedo; sono valsi i tempi  nascosti per accettare il castigo? Non era più felice allora, quando le lacrime erano tutto il nostro bottino, per aver rubato due soli giorni?

Marco:

Non si può sperare in una stella cadente senza aver la forza di tenere il collo piegato.

Esser  fuggiaschi era un continuo spodestare il nostro sacro tempo, voltarti le spalle un suicidio.

Mi parli di lacrime e dici il vero. Ma quelle maledette non volavano via insieme ai fiati del peccato. Seccavano, tagliavano la pelle come gocce di cera sul viso di un bambino.

Antonella

Ma non era meglio  che le nostre vesti  fossero rimaste pure e non sapessero di legna bruciata?

La bellezza era una padrona gentile e il peccato così innocente da assolverci.

Quindi il Giardino delle ortensie è nato quando abbiamo cominciato a guardare dalla finestra i bimbi giocare e noi,  avere  cent’anni?

Marco:

E’ nato quando le nostre mani si sono incrociate. Ti ricordi? Quando avevamo di nuovo gli anni per giocare.

Quando nemmeno l’ombra della neve avrebbe potuto ricoprire quell’azzurro, tanto magnifico che nemmeno il mare avrebbe più motivo di esistere.

Antonella

Ho amato il Conte Marco Marvisi, perché gli  ho dato i tuoi occhi. Ma se  ti domandano ancora se c’è qualcosa di te dentro di lui tu devi dire No! Perché il Conte aveva un cavallo e un sacchetto di ori, aveva la libertà del privilegio…lascia che viva senza prigioni, poiché tu sai quanto sono fredde quelle mura.
Ma come Dio ha dato il suo alito ad Adamo, come potevo, io, non dare a Clara il mio amore?

Marco:

Clara, mia amata Clara. Leggiadra e di limpidi sguardi vestita.

Lasciamoli liberi di amarsi tra gli alberi freschi di primavera, circondati da mura che mai sarebbero traditrici. Conteranno i passi tra la ghiaia e sfioreranno corolle tinteggiate di cobalto.

Antonella

Per questo loro sopravvivranno in eterno? Poiché si sono staccati dalla placenta del creatore? Li abbiamo fatti quindi  figure immortali che si librano al di là dal monte nero che sempre è guardiano delle nostre  notti? Voglio credere di sì , perché già non ci riconoscono più, come figli di una levatrice del villaggio…

Marco:

Hanno vissuto come lucciole obbligate a rimanere fioche, noi li abbiamo trovati sotto le nostre dita e loro sono sgorgati, come aquile timide dallo sconfinato volo. Hanno i nostri capelli, a volte. E le nostre bocche.
Sono amanti del nostro vivere e non c’è scuro che possa disturbarli, non c’è notte che possa proseguire.

Lì, come due ciondoli allo stesso collo, diritti a parlare con il petto.

Antonella

E loro quindi vivranno per sempre. A differenza nostra per cui sarebbe una condanna , I personaggi ricominceranno ancora ,ogni volta che qualcheduno inizierà a leggere.
Essi non hanno ne’ nascita ne’ fine.
I libri sono arcano incantesimo per questo. Stanno al di sopra della Vita e della Morte.




Che ne dite?
 

 

 

mercoledì 12 dicembre 2012

www...wednesday #3


E' mercoledi lettori! Quindi è tempo di rispondere a tre veloci domande!
 
Vediamo quali sono le regole:
- Dovete semplicemente rispondere alle tre domande qui di seguito:
  1. What are you corrently reading? Che cosa stai leggendo in questo momento?
  2. What did you recently finish reading? Che cosa hai appena finito di leggere?
  3. What do you think you'll read next? Che cosa pensi di leggere dopo?
Ecco le mie risposte:
 
Sto leggendo La scelta di David di Giuseppe Giordano.
 
 
Ho appena finito di leggere Il giardino delle ortensie azzurre di Antonella Griseri e Marco Cattarulla.
 
 
Prossimamente leggerò La passione di Artemisia di Susan Vreeland.
 

Ora tocca a voi!!

martedì 11 dicembre 2012

Teaser Tuesday #3


Per partecipare dovete seguire queste semplicissime regole:

- Prendete il libro che state leggendo
- Apritelo ad una pagina a caso e riportatene un breve spezzone.
- Riportate anche il titolo e l'autore.
- E mi raccomando.. fate attenzione agli spoiler!

Il mio teaser di oggi è tratto da Il giardino delle ortensie azzurre di Antonella Griseri e Marco Cattarulla, che consiglio caldamente! 


"Lei aveva avuto il coraggio di rivelarmi ciò che io svevo soltanto pensato nei suoi confronti.
Mi aveva tolto le parole e non riuscii a dir nulla se non ascoltare ancora la sua voce.
- Cosa ci ha spinti fino a qui questa notte? Pensate sia Dio che vuole metterci alla prova? Oppure Satana che vuol tessere un inganno? Voi credete in Dio, conte Marco? -
- Non vi risponderò contessa. Nè su Dio nè sul demonio. Ribatterò con un'altra domanda, se me lo permettete. Me lo permettete Clara? -
- Si! -
- Voi amate mio cugino Tommaso? -
Non vidi mutamenti sul suo volto mentre rispondeva con calma, come se le avessi chiesto una qualunque banalità e non qualcosa di così intimo, quasi rirriverente."

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