Il Gusto dell'Arte e della Buona Tavola
di Chiara Gallo
Si tratta di un mondo a sé. Qui non si sente l’invasione turistica che ci si aspetterebbe. Tutto è molto tranquillo, sereno e rappresentante di quell’Italia romantica che tanto ci fa sognare!
Se poi si è complici di una splendida giornata primaverile, la vista che si apre agli occhi è unica, semplicemente. In una gamma di colori dal verde più chiaro a quello più scuro, ecco che ci appare la meravigliosa campagna toscana!
All’interno del paese si impone, senza dubbio, il Palazzo dei Priori, datato 1208 e luogo in cui tra l’altro è stato girata una scena del noto film Twilight, tratto dalla serie di Stephenie Meyer. E proprio in un ristorante del centro storico in cui ha pranzato la famosa scrittrice, che si possono assaporare i piatti tipici della tradizione: pici con cacio e pepe, pappardelle al ragù di cinghiale, arista al forno, trippa alla volterrana e molti altri, il tutto accompagnato da vini pregiati come il Chianti, il Sangiovese, o il San Giminiano.
Ristorati da un pasto di “modeste porzioni”, non resta che ripercorrere le strette viuzze popolate da commercianti di pelle e di alabastro, per giungere a Palazzo Minucci, sede della Pinacoteca e dell’Ecomuseo dell’alabastro.
Purtroppo un po’ meno nota è la secolare tradizione cittadina cui è dedicato l’ecomuseo, quella dell’alabastro. Un mestiere che si sta inesorabilmente estinguendo, ma di cui i volterriani vanno sempre molto fieri. Questa pietra tipica della zona subisce una lavorazione talmente fine da essere spesso scambiata per marmo, e attraverso cui si creano dei pregevoli capolavori di artigianato, da sempre diffusi in tutto il mondo!
Insomma…arte, storia, paesaggi mozzafiato e buona tavola! Direi che sono ottimi incentivi per una visita fuori dall’ordinario, magari su una vespa 50, in vero italian style!
Si, Volterra è una città magnifica immersa nel verde. Merita anche soltanto per la strada percossa ad arrivarci, vero?
RispondiEliminasi assolutamente ;)
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