mercoledì 17 aprile 2013

Due parole con Mattia Stephan Calabrese



Mattia Stephan Calabrese è l’autore de “Il Cavaliere senza destino” che è stato recentemente recensito sul nostro spazio web.
Viene dunque spontaneo contattare Mattia in modo da cercare di intervistarlo e quindi consentirci di entrare nel suo mondo per provare a conoscerlo meglio.

1) Chi è Mattia Stephan Calabrese?

Un normale studente di scienze storiche, per quanto nessuno possa definirsi
normale, di origine italo-olandesi con poche passioni, ma su cui investe
molto. Introverso, riflessivo ed un buon osservatore cui piace spesso
sognare.

2) Com’è nata la passione per la scrittura?

Non so, da bambino stavo sempre a fantasticare storie, specie durante
le lezioni noiose, ma ero troppo pigro per mettere tutto su carta, poi ad
un certo punto il desiderio di fare qualcosa di più complesso che semplici
avventure e di condividerle con gli altri ha preso il sopravvento.

3) Impossibile non notare la scelta del Latino per i dialoghi: la
curiosità è forte.. come mai questa decisione?

Il latino mi aveva sempre appassionato, anche se credo ci sia stato dietro lo
zampino di Harry Potter visto che in origine lo utilizzavo solo per le formule
magiche; poi, notando quanto mi venisse sempre più fluido utilizzarlo,
l’idea di mostrare anche agli altri che il latino poteva essere usato per
un linguaggio colloquiale e giovanile fatto di botte e risposte, espressioni
quotidiane ed a volte parolacce e non quella brutta bestia che ci ha fatto
soffrire al liceo.



4)E’ stata scelta l’auto-pubblicazione grazie al servizio di
Lulu.com: soddisfatto? Consigli?

Lulu mi ha promesso di stampare il mio libro su domanda e di renderlo
disponibile a chiunque volesse comprarlo ebook o cartaceo su internet
e così ha fatto con professionalità, non mi ha illuso dicendomi chiaro e
tondo che non faceva editing o campagne pubblicitarie come troppo spesso
promettono le case editrici.
Quanto ai consigli: in primo luogo l’auto-pubblicazione, pubblica e basta
se volete pubblicizzarvi dovete rimboccarvi le maniche; in secondo se siete
aspiranti scrittori ricordatevi che per scrivere bene ci vuole esperienza che si
accumula nel tempo, il cavaliere senza destino in realtà sono il mio secondo
e terzo libro fusi assieme e riscritti (soprattutto il secondo) questo dovrebbe
farvi riflettere.

5) Progetti per il futuro? Ci sono altri lavori in corso d’opera?

Il progetto originario prevede tre prequel, di cui il primo il cavaliere senza
destino, in cui presentare luoghi e personaggi ed un’opera più sostenuta
da fare quando avrei avuto più esperienza. Il secondo e terminato, ma
ci vorranno un paio di mesi per la copertina; il terzo è agli inizi e quando
scrivo tendo a prendermela comoda.


Il Riflesso del Mondo ringrazia Mattia per averci contattato, per aver riposto in noi la fiducia nella lettura del suo romanzo, nella recensione e nell'intervista che abbiamo appena pubblicato..
I nostri migliori auguri affinché i suoi progetti vadano a buon fine.. perché i sogni possano divenire realtà e l'impegno mai scemare!
Ci rileggeremo presto.. perché questo è soltanto l'inizio!

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