lunedì 10 dicembre 2012

Intervista ad Antonella Griseri

Carissimi lettori buonasera!!
Avendo letto il libro "Il Giardino delle Ortensie Azzurre", potevo non postarvi anche un'intervista?
Quella che leggerete è un colloquio con la scrittrice Antonella Griseri, in cui svela i retroscena della lettura e scrittura.
Buona lettura!!!

Buongiorno Antonella, innanzi tutto la ringrazio per avermi ospitata permettendomi di farle questo colloquio.

Sono io che ringrazio lei!!

Passando alle domande:
1) A che età si è accostata alla lettura e scrittura?
 
 Molto giovane.A tredici anni leggevo già libri come l'Antologia di Spoon River...Ho letto molto e presto.La scrittura viene di conseguenza se si ha dentro il "seme".Continuo a ripetere che per scrivere è indispensabile leggere.Un bambino che non legge fa errori di ortografia e ha poca fantasia nei temi.

2) Moravia, cascasse il mondo, era solito scrivere tutte le mattine, come descriverebbe invece il suo stile? Ha un metodo rigido da rispettare o attende nel caos della vita un’ispirazione? Ce ne parli.
 
Assolutamente attendo l'ispirazione.Ma non si tratta di attesa ;l'ispirazione capita e basta.Fortunatamente Moravia poteva permettersi di scrivere di mattina e se fosse cascato il mondo.Io scrivo dove posso e quando posso, quando me la sento e specialmente di notte quando c'è silenzio.Mi piacerebbe però scrivere in una casetta in riva al lago con qualcuno che mi serve la colazione... 

3)Wilde si inchinò di fronte alla tomba di Keats a Roma, Marinetti desiderava “sputare” sull’altare dell’arte, qual è il suo con i grandi scrittori del passato? È cambiata nel tempo tale relazione?
 
Io ,come Oscar Wilde mi inchino sulle tombe e sulle Parole degli autori del passato.
A volte scrivere è dolore,in certi momenti odioso...Ma come diceva Chaplin  a proposito del Teatro "Odio anche la vista del sangue , ma ce l'ho nelle vene".

4)Scrivere le ha migliorato o peggiorato il percorso di vita? In altre parole, crede che la letteratura le abbia fornito strumenti migliori per portare in atto i suoi desideri?
 
Migliorata da un punto di vista di espressività ma peggiorata dal lato della realtà funesta con cui si cozza ogni giorno.Scrivere un libro,se nessuno lo legge è come per un attore recitare in un teatro vuoto. 

5) Autrice giovane che ovviamente ama scrivere, ma com’è e chi è Antonella Griseri come persona? Quali le sue passioni? E come tali influiscono sulla narrazione?
 
La mia giovinezza che lei dice è "Avanzata..." Forse  " non trascorsa" per i canoni odierni.  Ma  trent'anni fa a quest'età sarei già stata vecchia .
Comunque la ringrazio.Le mie passioni erano il Cinema ,La Musica,I Libri...Oggi rimangono sospese perchè hanno lasciato posto ad una persona più pessimista ,disincantata e a volte triste..Spesso non riesco a leggere più,oppure riguardo film del passato senza più aprirmi al nuovo.La Musica l'ascolto da sola o in Automobile..

6)Quante pubblicazioni ha all’attivo e cosa ricorda del momento in cui hai realizzato di essere edito? Quali le emozioni? Quali le aspettative? E, perché no?, quali le delusioni, se ce ne sono state?
 
Almeno otto...La prima volta è stata un'emozione ,poi....Troppe delusioni per ripercorrere le gioie iniziali

7)In un panorama in cui tutti pubblicano e vi sono libri di ogni genere, perchè crede che i suoi siano siano migliori di altri?
 
Migliori di tanti altri sicuramente...C'è della pattumiera spacciata per primizia che fa rabbrividire... Tanti altri sono sicuramente migliori.Però  i miei sono  belli....Davvero!
 
8)Com'è nato il suo ultimo libro?

Da un'immagine...Come tutti gli altri...Da una sola unica immagine 

La ringrazio per le risposte che ha voluto darmi e che dire...? Le auguraro buon lavoro e tanta fortuna.

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