La settimana lavorativa è quasi terminata; ovviamente non è per tutti così.
Anche io dovrò lavorare il sabato e la domenica; gli eventi non si fermano mai e il giornale deve riportare tutto ciò che capita.
Adoro fare la giornalista se c'è un lavoro che vorrei fare per tutta la vita è proprio questo.
Ma ora bando alla chiacchiere e passiamo alla rassegna AUTORI EMERGENTI.
Oggi, miei cari lettori, voglio proporvi un romanzo assai diverso da quelli che solitamente vi facciamo conoscere.
Si intitola "Il Giardino delle Ortensie Azzurre" ed è stato scritto a quattro mani da Antonella Griseri e Marco Cattarulla ed edito da Edizioni Leucotea.
Per il lavoro che svolgo sono andata alla loro presentazione circa due settimane fa ed incuriosita dalla trama raccontata, appena tornata a casa ho letto il libro.
Innanzi tutto vi do un assaggio del racconto:
Descrizione:
"Una giovane nobile, Clara, vive nel suo sfarzoso palazzo di
famiglia con i genitori in una elegante città del Piemonte, ignara che
esista un mondo al di fuori di quelle mura. Siamo nel 1700 un'epoca di
grandi cambiamenti ideologici ma a lei non riguardano ed è convinta che
la vita dell'Aristocrazia sia una cosa a parte e voluta da Dio. Per
questo vive la sua esistenza come spettatrice e al contempo attrice di
un mondo palcoscenico che ha le proprie metodologie, le proprie regole e
dettami. Un giorno viene promessa sposa a un conte di campagna di
bell'aspetto, visto soltanto una volta in occasione di un pranzo
nella sua splendida tenuta: il conte Tommaso. Clara, completamente
rapita da quel paesaggio del contado e da un immenso giardino di
ortensie azzurre accetta felice il suo destino, considerandosi, per di
più, innamorata di Tommaso. Soltanto dopo le nozze scoprirà un mondo
sommerso di bugie e di sfortune della sua famiglia e l'insospettabile
segreto del suo sposo. "
Dicevo che è un romanzo diverso da quelli che vi proponiamo di solito per quanto riguarda la trama e vi posso assicurare che mi ha letteralmente catturata.
La figura di Clara è quasi evanescente e ricca di fascino. La ragazza vive in un mondo fatto di buoni e di cose buone, non conosce la malvagità nè disonestà.
Clara cambierà nell'arco della vicenda, crescendo e maturando.
Un altro personaggio di spicco è certamente il cugino di primo grado di Tommaso, il Conte Marco. Questa figura si contrappone nettamente a quella di Clara. Se l'ultima è una grande sognatrice, il primo è invece il classico nobile abituato a creare disordine ma, grazie al grado nobiliare,anche ad uscirne incolume.
E' una storia avvincente e senza dubbio ben strutturata. Il lettore viene letteralmente portato all'interno di questo mondo settecentesco e non ne esce più sino alla fine delle pagine.
Vi consiglio di leggerlo perchè rimarrete stupiti da come una semplice storia d'amore, non sia in realtà così banale!!
Mi ispira davvero molto!! La trama è interessante e poi mi piacciono questo genere di libri, soprattutto quando sono ambientati in secoli passati!
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