lunedì 26 novembre 2012

Multiversum, Leonardo Patrignani

Eccoci qui con una nuova recensione, questa volta voglio parlarvi di Multiversum, di Leonardo Patrignani, che ho finito di leggere ieri. Un altro romanzo distopico, ultimamente mi sono avvicinata
a questo genere, dopo l'esperienza con Matched, Unwind e gli Hunger Games e ad essere sincera, mi piace!
Il titolo mi ha attratta e la cover ha aiutato moltissimo in questo senso, la trovo deliziosa! Così appena ho scoperto della sua esistenza questo libro è entrato prepotentemente nella mia wishlist e fortunatamente sono riuscita a scovarlo in biblioteca.
Parliamo della storia: i protagonisti in questo caso sono due adolescenti apparentemente molto distanti l'uno dall'altra, in tutti i sensi, che però condividono un segreto non da poco. Alex Loria abita a Milano, è il capitano della squadra di basket e vive con i genitori una vita apparentemente tranquilla, se non per il fatto che da quattro anni gli capita di svenire nei momenti più disparati, senza un preciso motivo. Semplicemente Alex perde conoscenza, anche se non dovremmo dire che la perde
in modo definitivo.. piuttosto la sua coscienza si sposta su di un piano differente rispetto a quello della realtà in cui vive.
La mente di Alex viaggia in questo Multiverso, che gli mostra dapprima solo una serie di immagini e suoni confusi e poi via via anche una figura femminile con la quale è in grado di comunicare, anche se nei primi tempi non è semplice. Quando il personaggio di Alex ci viene presentato, per lui tutto questo è già la norma. Ci troviamo in un futuro molto prossimo, il 2014 (fine del mondo permettendo xD) e come ho detto poco fa, lui soffre di questi "attacchi" già da quattro anni.
Ma questa ragazza che incontra chi è? Tutto sommato potrebbe essere frutto della sua immaginazione, un semplice sogno. Eppure Alex sa che non è così. Perchè quella ragazza è vera, eccome se lo è! Jenny Graver vive con la famiglia dall'altra parte del mondo, in Australia ed anche lei da quattro anni soffre degli stessi attacchi di Alex.
Anche lei incontra il ragazzo in questa sorta di altro mondo, anche se per la ragazza è sempre molto doloroso. I due hanno stretto un legame dopo tutto questo tempo, anche se spesso Jenny non sa se pensare se si tratti di sogni o meno. Dopotutto chiunque si farebbe venire qualche dubbio se cominciasse a sentire la voce di un perfetto sconosciuto nella propria testa no?
Beh la storia ha una piccola svolta nel momento in cui Alex e Jenny imparano a gestire i loro "attacchi" e a far si che siano meno confusi e non provochino alcun tipo di dolore. Alex fa questa scoperta per la prima volta mentre si trova in biblioteca, è conscio del fatto che il suo corpo
si sta preparando a spostarsi nel Multiverso - anche se non lo chiama ancora così - eppure non perde conoscenza come tutte le altre volte, bensì resta consapevole del proprio corpo, seduto di fronte ad un tavolo, mentre la sua mente raggiunge Jenny, che a propria volta capisce di non aver provato alcun
tipo di dolore durante il contatto.
Questo è strabilitante, ma non si tratta solamente di questo! I due sono pronti a compiere un passo. Jenny riesce a riferire ad Alex dove vive ed il nostro protagonista decide che è suo dovere andare a cercare la ragazza con la quale è stato in contatto per tutto questo tempo.
Ora, un ragazzino che decide di punto in bianco di fare un viaggetto fino in Australia per andare alla ricerca di una presunta amica immaginaria, potrebbe incappare in una serie di problemi tecnici. In primo luogo i genitori. Ed effettivamente Alex eviterà accuratamente di riferire alla madre ed al padre le proprie intenzioni, ma proprio per questo motivo passiamo al secondo problema principale: il denaro. Un viaggio dall'altra parte del mondo è pure sempre costoso no?
Allora ecco che per porre rimedio a questo piccolo dettaglio, salta fuori un nuovo personaggio: Marco. Un grande amico di Alex, che viene definito svitato dai suoi genitori ben più di una volta. Un giovane ragazzo appassionato di tecnologia, abilissimo con i computer, bloccato su di una sedia a rotelle. Marco ovviamente è in grado di fregare tremila euro da una serie di conti di un'altrettanta serie di poveracci, li mette tutti su di una carta di credito e risolve in meno di un minuto il problema dell'amico!
Anche a me piacerebbe un amico come Marco... ad ogni modo, Alex prende il suo aereo e sparisce per parecchi giorni.. anche se stranamente i suoi genitori non chiamano nemmeno la polizia e non si strappano i capelli di fronte alla terribile possibilità che il figlio possa essere stato rapito o peggio! Beh, tutto sommato i genitori di Alex sono un pò strani e nemmeno mi sono piaciuti un granchè.
Alex d'altro canto arriva in Australia e se la cava alla grande, riesce a mettersi in contatto con Jenny con il pensiero e si mette d'accordo con lei per il fatidico incontro.
La ragazza perde persino un sacco di tempo di fronte allo specchio e fa sega a scuola, per raggiungere la spiaggia dell'appuntamento. Ma di Alex non c'è traccia.. Eppure Alex è proprio li, nello stesso identico punto in cui si trova Jenny, a fissare lo stesso identico palo che sta fissando la ragazza. Ma allora come mai i due non sono in grado di vedersi?
Ecco che Jenny a questo punto comincia a dubitare seriamente delle proprie facoltà mentali. Deve essersi sognata tutto quanto.. è sicuramente la spiegazione più logica che chiunque si darebbe.
Mentre Alex è tutto fuorchè logico. Alex si rivolge al suo amico Marco, che nel frattempo ha elaborato tutta una sua teoria e gliela spiega in poche parole: i due si trovano in due dimensioni completamente differenti. Ed ecco che salta fuori il Multiverso.
In realtà credo che ci abbiamo pensato tutti almeno una volta. Cosa sarebbe successo se avessi fatto una scelta differente in quella tale occasione? Quanto la mia vita e quella di chi mi sta attorno sarebbe cambiata in quel caso?
Io almeno, me lo sono chiesta un sacco di volte.
Questa storia da la possibilità ai due protagonisti di vivere sulla propria pelle proprio la risposta a questo tipo di domande. Ed Alex non si fa troppi problemi ad accettare l'idea. Anche se resta un problema: come fare ad incontrare Jenny? E' una fortuna che Alex non si sia arreso di fronte al primo ostacolo, perchè se fosse stato per Jenny, la storia non sarebbe progredita affatto diciamocelo. La ragazza si crede pazza, o piuttosto si convince di aver sognato e si sente anche un pò sciocca.. perchè di Alex tutto sommato se ne è anche innamorata!
Alex comincia così la sua ricerca, perchè una Jenny deve per forza esistere anche nella sua di realtà e forse la chiave di tutto è proprio trovarla.. e lo stesso fa la ragazza, che inspiegabilmente comincia a
spostarsi fisicamente da un mondo all'altro senza quasi rendersene conto, ritrovandosi improvvisamente in realtà in qualche modo differenti dalla propria, anche se molte volte si tratta di semplici dettagli (la morte del padre, i nonni ancora in vita..).
Ma questa ricerca porterà i due ragazzi ad una conclusione sconvolgente.. il loro destino è segnato e la chiave di tutto sembra essere una misteriosa Memoria...

Ho desiderato molto questo libro e non posso dire che mi abbia delusa, anche se forse le mie aspettative si erano fatte troppo grandi per ciò che si è rivelato in realtà. Forse avrei dato un pò più di spazio a questa storia, seppur non sia nemmeno troppo breve.. certe conclusioni e certi avvenimenti però mi sono parsi un pò troppo affrettati, come se si volesse giungere velocemente a qualcosa che avveniva un attimo dopo. L'idea di base comunque è sicuramente molto bella e valida ed il risultato finale è buono. Il finale è ovviamente e giustamente apertissimo, trattandosi di una trilogia, e mi ha lasciata con una tremenda curiosità. Sono generalmente impaziente, ma ringrazio di non dover attendere molto per l'uscita del seguito, dal titolo Memoria. Un punto di demerito ai genitori di Alex che sono davvero pessimi! Il personaggio di Marco credo sia quello che ho poi preferito in tutta la storia, anche se non era il vero protagonista. Avrei dato più spazio al personaggio di Jenny, che sparisce per capitoli interi e della quale non sappiamo più nulla, perchè nel frattempo stiamo seguendo ogni spostamento di Alex.
Lo consiglio comunque agli amanti del genere! Sicuramente proseguirò con il resto della trilogia.

Leonardo Patrignani scrive dall’età di 6 anni, quando con uno stratagemma fu spinto dalla madre a buttar giù il soggetto di una storia sugli Exogini, piccoli mostriciattoli che oggi sono stati rimpiazzati dai Gormiti. Quattro paginette di trama, che Leonardo custodisce ancora oggi gelosamente. La passione per la scrittura non ha mai abbandonato Leonardo, che sul finire degli anni ’90 aveva portato a termine la sua prima fatica letteraria, dal titolo Labirinto. Stampato da Elena Morea Editore, il thriller di matrice kinghiana era rimasto “fuori catalogo” e disponibile solo grazie al contatto diretto con l’autore. E’ nel 2008 che avviene la svolta. La prematura scomparsa del padre spinge Leonardo a buttarsi in una nuova storia. Una voce insistente risuona in qualche angolo del suo cervello e lo spinge a sviluppare un intreccio narrativo attorno al tema del Multiverso.
L’uscita del secondo atto della saga, dal titolo Memoria, è prevista per il 19 Febbraio 2013.

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