La corporazione dei maghi, Trudi Canavan

Recensione di Foxface

A Imardin è il giorno dell'Epurazione, l'appuntamento annuale durante il quale, su ordine del re, la Corporazione dei maghi scaccia dalla città vagabondi, mendicanti e tutti coloro che sono sospettati di procurarsi da vivere in modo criminoso. E, come ogni anno, gli abitanti dei quartieri poveri si radunano nella piazza del Nord per protestare contro l'iniquo provvedimento, lanciando sassi contro i maghi, i quali, però, essendo protetti da una barriera magica, ignorano altezzosamente la rivolta. Ma, ad un tratto, una pietra manda in frantumi la protezione e ferisce un mago. L'autrice dell'incredibile gesto è Sonea, una giovane orfana che fugge spaventata. Ma la Corporazione non può permettere che qualcuno dotato di un simile potere sfugga al suo controllo...

Ogni anno, nella città di Imardin, coloro che possiedono dei poteri magici hanno il compito di scacciare tutti quelli che vengono considerati dei criminali.
In città se non sei un nobile od un Mago, non puoi dire di passartela un granchè bene. E mentre i veri criminali, ovvero i Ladri, riescono sempre ad evitare l’Epurazione, grazie all’incredibile numero di passaggi e nascondigli sotterranei di cui sono i soli ad essere a conoscenza, sono i poveri cittadini a rimetterci. La nostra protagonista è fra questi: trascinata dall’amico Cery, si ritrova a partecipare ad una viva protesta, durante la quale alcuni manifestanti cominciano a lanciare sassi contro i Maghi della Corporazione. Un gesto assolutamente inutile: i Maghi infatti sono protetti da una forte barriera che impedisce ai sassi di raggiungerli. Nonostante una tale consapevolezza, la ragazza viene molto presto trascinata dall’umore generale e ne scaglia uno a propria volta.
Esattamente in questo istante, la tranquilla vita di Sonea prende una piega inaspettata e si avvia verso gli inevitabili avvenimenti che seguiranno la particolarità del suo gesto. Con sorpresa di tutti e soprattutto la sua, la pietra che ha appena lanciato, riesce a superare la barriera e finisce per colpire uno dei maghi, Fergun. Il tempo sembra quasi fermarsi, mentre gli altri Maghi soccorrono il compagno e la folla accanto a lei comincia ad esultare. Sonea è senza parole. Lei è una ragazzina come tante altre e la sua mano non è certo dotata di chissà quali capacità.. allora che cosa è accaduto realmente? Ma non c’è tempo per comprenderlo.
Qualcuno la sta cercando. I Maghi iniziano a guardarsi attorno ed uno di essi sembra scorgerla, con lo sguardo confuso ancora fermo sulla propria mano.
Un punto nella folla viene indicato a gran voce e nel giro di un attimo solo, un giovane ragazzo a pochi passi dalla protagonista, viene ucciso da un numero esorbitante di colpi magici congiunti nello stesso punto.
Allora Sonea scappa.
Non ha mai riposto alcuna fiducia nella Corporazione, che non sembra aver fatto mai molto per aiutare i poveri cittadini come lei ed un innocente è appena morto davanti ai suoi occhi, con la sola sfortuna d’essere stato scambiato per lei. Chi al suo posto non avrebbe fatto lo stesso? Chi si sarebbe fidato di quegli uomini dall'apparenza tanto pericolosa quanto letale, con il rischio di fare la stessa fine di quel poveraccio rimasto secco? Beh, io non sarei certamente rimasta li a far le presentazioni, ma come Sonea sarei scappata e mi sarei nascosta, approfittando di ogni angolo buio per tirare un sospiro di sollievo.
Dopotutto nessuno aveva mai parlato dell’esistenza di un Mago nei bassifondi. E di fronte alla possibilità di essere catturata da uomini che ogni anno si prestano ad un rituale ignobile come l’Epurazione, chiunque al suo posto nutrirebbe una buona dose di sfiducia.
Comincia così la fuga della ragazza, aiutata dall’inseparabile amico Ceryni e persino dai Ladri, che trovano in lei una buona possibilità per gli "affari".
D’altra parte, i Maghi non possono permettersi di farsi scappare una ragazza dotata di un tale potere. Ogni mago esistente, è sempre stato costretto ad unirsi alla Corporazione, per essere addestrato al controllo e servire il re. E' di vitale importanza che Sonea sia catturata ed anche molto in fretta.
Quello che la ragazza non sa infatti, è che i poteri che si sono appena manifestati in lei, con una tale naturalezza, potrebbero essere una fonte di grande pericolo per tutti coloro che le stanno accanto.
Ma soprattutto, durante la fuga la ragazza si ritroverà ad assistere ad avvenimenti molto più grandi di lei, di vitale importanza per l’incolumità dell’intera città e finirà presto invischiata nella tela di quello che appare un terribile tradimento, ma che nasconde molto altro...

Un libro che ho letto tutto d’un fiato. Il totale cambiamento della vita di una ragazza come tante, che si ritrova alle prese con un potere più grande di quanto non si sarebbe mai aspettata, una forte diffidenza e sfiducia verso coloro che in un primo tempo sembrano essere diventati i suoi più acerrimi nemici ed infine un grande coraggio e la decisione di affrontare maltrattamenti e ricatti per la sicurezza dei propri cari.
Una lettura scorrevole, una storia che si fa amare, ma soprattutto dei piacevoli colpi di scena che non rendono la vicenda poi tanto banale e scontata come potrebbe apparire inizialmente. Non ho potuto fare a meno di affezionarmi a personaggi come Ceryni e Lord Dannyl, così come ho sfogato tutto il mio odio verso il terribile Lord Fergun. Una storia che merita di essere letta, a mio avviso, e che fortunatamente fa parte di una trilogia, cosa che mi ha permesso di non abbandonare troppo presto la Corporazione!

Serie di Kyralia - Prima Trilogia - “The Black Magician” di cui fanno parte:

- “La corporazione dei Maghi” – 2007, Editrice Nord

- “La scuola dei Maghi” – 2008, Editrice Nord

 - “Il segreto dei Maghi” – 2009, Editrice Nord

Trudi Canavan (Melbourne, 23 ottobre 1969) è una scrittrice australiana di storie fantasy, conosciuta per la trilogia The Black Magician trilogy, di cui sono stati tradotti in Italia, dalla casa editrice Nord, tutti e tre i romanzi. Prima di diventare scrittrice, lavorava come graphic designer.
Ha esordito in qualità di scrittrice nel 1999 con Whispers of the Mist Children con il quale ha ricevuto anche il suo primo premio della sua carriera letteraria: il prestigioso Aurealis Award; I romanzi, così come i riconoscimenti, si sono sussegguiti di anno in anno e oggi la scrittrice è famosa in tutto il mondo grazie a The Black Magician Trilogy, trilogia di esordio che l'ha lanciata sulla scena fantasy internazionale.