martedì 19 marzo 2013

Teaser Tuesday #8


Oggi è martedi lettori! Per questo torniamo con la nostra rubrica!
 

Per partecipare dovete seguire queste semplicissime regole:

- Prendete il libro che state leggendo
- Apritelo ad una pagina a caso e riportatene un breve spezzone.
- Riportate anche il titolo e l'autore.
- E mi raccomando.. fate attenzione agli spoiler!
Questa volta il mio teaser salta fuori dalle pagine di Lady Susan di Jane Austen.
 
 
L'età di Lady Susan è di per sè un concreto impedimento, ma la sua pessima reputazione è un fatto assai più serio, e mettendo le due cose a confronto, quei dodici anni pesano ben poco. Se tu non fossi accecato da una sorta di maleficio, sarebbe ridicolo continuare a ricordarti in quante occasioni, note a tutti, ella abbia tenuto una condotta vergognosa. La sua negligenza nei confronti del marito e la disponibilità verso gli altri uomini, la sua stravaganza e dissolutezza sono fatti così gravi e risaputi, che nessuno in passato può averli ignorati, nè averli oggi dimenticati. Alla nostra famiglia è sempre stata ritratta con colori tenui, grazie alla indulgenza di mr Charles Vernon, ma nonostante i suoi generosi tentativi di giustificarla, sappiamo che ella, per puro egoismo, tentò in ogni modo di impedirgli di sposare Catherine.
Gli anni e il peggioramento delle mie condizioni di salute accrescono, mio caro Reginald, il desiderio di vederti sistemato. La fortuna della tua futura moglie, essendo floride le mie economie, mi lascia indifferente; ma la sua famiglia e le sue virtù devono essere, in uguale misura, irreprensibili. Quando la tua scelta sarà così salda che nessuno potrà avere da eccepire su questi due argomenti, ti assicuro che otterrai prontamente il mio cordiale consenso; ma è mio dovere oppormi a una relazione resa possibile soltanto dall'arte del raggiro, e per questo destinata all'infelicità.

1 commento:

  1. Ecco il mio contributo..

    "Vladimir era un ragazzo pieno di virtù che gli altri non consideravano tali. Era un acuto osservatore, probabilmente perché era un tipo silenzioso, non esattamente un esperto di aerei, anzi la sua conoscenza era limitata a film documentari, tuttavia un'aeronave del genere la sapeva riconoscere.
    Un velivolo capace di rendersi invisibile a qualsiasi magia atta a localizzarlo, se bisognava scegliere un mezzo per avvicinarsi di soppiatto quello era il più adatto anche se sproporzionato ai probabili ostacoli che avrebbero potuto incontrare. Se fosse riuscito ad intrufolarsi come clandestino sarebbe riuscito ad imbarcarsi."


    "Il Cavaliere Senza Destino" di Mattia Stephan Calabrese.

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