venerdì 28 dicembre 2012

Red, Blue e Green di Kerstin Gier

Buonasera lettori!
Oggi è il mio compleanno e per festeggiare ho pronta per voi la recensione di una trilogia che ho letto recentemente e che mi è piaciuta moltissimo.
 
"Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo... "
 

Vorrei parlarvi dei romanzi di Kerstin Gier, "Red", "Blue" e "Green". Una saga urban-fantasy incentrata sui viaggi del tempo. Certo, che clichè direte voi! In effetti se ne leggono un sacco di storie che sfruttano l'espediente dei viaggi temporali per elaborare la trama, ma questa storia in particolare a me non è sembrata così tanto banale, piuttosto l'ho trovata davvero una piacevolissima lettura, che ha occupato pochissimo tempo, dato che i tre libri li avrò letti in tre o quattro giorni in tutto. Uno tirava l'altro, un pò come le ciliegie ah ah! Più che altro ho trovato questa vicenda molto appassionante e non ho potuto smettere di leggere, troppo curiosa di scoprire come sarebbe andata a finire!
Ma vediamo la trama in breve.
La protagonista indiscussa di questa storia è una ragazza di nome Gwendolyn. Lei fa parte di una famiglia molto particolare, infatti alcuni membri (le donne) possiedono dentro di sè un certo gene che permette loro di saltare letteralmente nel tempo. Non è una capacità semplice da gestire, del tutto l'opposto anzi! Infatti questi salti non avvengono ogni volta che lo desiderano, ma sono del tutto incontrollati. Un problema al quale però è stato trovato rimedio attraverso uno strumento molto importante per la famiglia di Gwen ed un'altra, che possiede lo stesso gene (stavolta però riguarda gli uomini).
Questo potente strumento è chiamato cronografo all'interno del quale viene inserito il sangue dei viaggiatori, che possono così scegliere dove e in che periodo saltare ogni volta che lo desiderano, evitando di farlo nei momenti meno opportuni. Veniamo anche a sapere che esiste una vera e propria sorta di Setta, della quale fanno parte i membri delle famiglie Montrose (quella della protagonista) e De Villiers. Questa organizzazione ha origini piuttosto antiche, il fondatore è difatti un uomo del diciottesimo secolo! I diversi viaggiatori infatti provengono tutti da epoche differenti e riescono a tenersi in contatto grazie al cronografo.
La vita di Gwendolyn quindi sembra essere piuttosto misteriosa ed anche movimentata, non fosse che per anni tutta la sua famiglia è stata certa che ad ereditare il famoso gene fosse stata sua cugina Charlotte e non lei! Charlotte è stata quindi addestrata per anni all'arte del viaggio nel tempo, dopotutto nessuno di noi vorrebbe affrontare un salto per poi ritrovarsi in un'epoca della quale non conosciamo assolutamente nulla no? Sarebbe molto pericoloso ritrovarsi catapultati nel diciannovesimo secolo senza conoscerne le regole di vita!
Il problema in questo caso è proprio il fatto che c'è stato un colossale errore di calcolo e si scopre che Charlotte non possiede alcun tipo di gene, bensì colei che avrebbe dovuto ricevere l'addestramento sarebbe dovuta essere proprio la nostra Gwendolyn! E la ragazza lo scoprirà nel modo più pericoloso possibile, saltando nel tempo in modo del tutto incontrollato ed improvviso!
Gwendolyn però è molto speciale, lei all'interno della Setta, assumerà il ruolo di Rubino in quanto dodicesima viaggiatrice e colei che potrà chiudere definitivamente un cerchio che sembra poter portare tutti ad una scoperta di fondamentale importanza per l'umanità intera! Senza contare che la ragazza è anche in grado di vedere gli spiriti dei morti, talento che le sarà molto d'aiuto nel corso della sua avventura!

E' una storia questa molto semplice in fondo, ma che ho apprezzato davvero e che mi ha rapita fino alla fine. Intanto adoro leggere storie che hanno a che fare con i salti nel tempo, soprattutto quando si parla di diciottesimo e diciannovesimo secolo. In più la protagonista mi è piaciuta da matti! Un vero spasso, davvero, mi ha fatto ridere di gusto per via di certe sue reazioni o certi suoi discorsi. E' una ragazza fondamentalmente molto semplice che si ritrova catapultata in una realtà che era convinta avrebbe fatto parte della vita della cugina - che tra l'altro è una persona odiosa all'inverosimile - e che si ritrova sulle proprie spalle un peso non da poco! Soprattutto perchè non è tutto tanto scontato e banale.. ci sono dei misteri molto oscuri che Gwendolyn si ritroverà a svelare e delle verità sulla sua stessa vita che non si sarebbe mai aspettata di conoscere! E poi c'è Gideon, l'affascinante co-protagonista, undicesimo viaggiatore nel tempo, che oltre ad essere bellissimo, ha anche una gran faccia da schiaffi! Motivo per cui molte volte lo avrei letteralmente preso a schiaffi io stessa al posto della protagonista, che non sempre è stata in grado di dargli pan per focaccia, ma che tutto sommato gli ha anche regalato un bel pò di fascino. Bisognerebbe poi fare i complimenti anche al cattivo della vicenda, di cui ovviamente non farò il nome, anche se sarete in grado di comprenderlo abbastanza velocemente; che è proprio inquietante! E poi non posso fare a meno di ricordare un altro personaggio in particolare, che mi ha fatto spanciare dalle risate e che è un pò l'anima della festa in questa storia: si tratta dello spirito per così dire del doccione di una chiesa, un demone di nome Xemerius che sarà un grande amico per la protagonista!
Insomma una lettura che vi consiglio davvero, per passare qualche ora piacevole!

Kerstin Gier, (Bergisch Gladbach, 1966) è una scrittrice tedesca che scrive romanzi per lo più destinati ad un pubblico femminile, anche sotto gli pseudonimi di Jule Brand e Sophie Bérard. Ha studiato musicologia, germanica e anglistica, prima di passare allo studio di pedagogia della comunicazione e della psicologia, laureandosi poi in educazione e divenendo insegnante. Dopo diversi lavori, nel 1995 ha iniziato a scrivere romanzi femminili. Vive con il marito e il figlio in un villaggio vicino a Bergisch Gladbach. Dal suo primo libro, "Männer und andere Katastrophen" (1996) è stato realizzato il film omonimo con Heike Makatsch nel ruolo della protagonista. La serie di tre volumi che racconta le avventure di Gwendolyn e di Gideon a Londra (Rubinrot, Saphirblau e Smaragdgrün) è un genere fantasy per giovani donne che in primavera 2012 è diventato un film.

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