Cari lettori, buon sabato!!
Oggi vi presento un altro libro accattivante; una nuova proposta che calcherà le librerie italiane:
"La maledizione di Mezzapica" scritto da Paolo Chicco ed edito da Fausto Lupetti Editore.
"Don Tano se ne andava con passo
lento facendo saltellare il bastone
dal manico d’osso. Su quel tratto di
strada, che dalla chiesa nuova portava
a Canale, si camminava bene. Lo avevano
lisciato a cemento nell’inverno,
con i sacchi avanzati dalla costruzione
del pontile di Pecorini. Da anni u Parrino
insisteva perché venisse sistemato
quel sentiero ma Stefano Virgona, il
delegato comunale, prometteva-prometteva
senza mai dar disposizione:
si convinse solo quel gennaio, quando
sua sorella portava sempre febbre e
nessun dottore riusciva a capire cosa
avesse. Ne approfittò allora u Parrino
convincendolo che, se faceva
sistemare il sentiero, l’infinita riconoscenza
di San Bartolo avrebbe
risolto tuttecose. Il Santo era particolarmente
interessato alla questione.
Tutti gli anni, per la festa del
paese, la sua statua veniva salita in
processione alla chiesa vecchia. In
quel tratto, i portatori inciampavano
spesso tra le pietre sconnesse
del sentiero e le bestemmie del suo
nome coprivano le giaculatorie del
Parrino e delle fedeli. San Bartolo
allora tremava tutto, più per le bestemmie
che per gli scossoni, e il
tintinnare delle collane e dei bracciali
d’oro, che per l’occasione gli
avevano appizzato addosso, si sentiva
sino a mare. Anche Don Tano,
come il Santo, apprezzava ora la
comodità di quel tratto di strada e
non andava mai da altre parti."
Uno sguardo ironico e coinvolgente sulle disavventure degli isolani,
testimoni e protagonisti di viaggi andata e ritorno che solcano gli oceani e
il secolo appena trascorso. Il profilo roccioso di Filicudi si staglia ed emerge
come approdo a dispetto di qualsiasi vento.
Visitate il blog di Paolo Chicco: http://mezzapica.blogspot.it/
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